2024 – Anno della PREGHIERA
Tra le case, le piazze e le strade affollate Gesù muove i suoi passi. Si ritira in cerca di solitudine. Un desiderio profondo e costante lo abitava: è essenziale per lui  essere con il suo Abbà. La sua preghiera è incessante e instancabile! I suoi genitori gli hanno insegnato a crescere con serenità e fiducia, a cercare Dio nella propria esistenza, ad abbandonarsi nelle sue mani. Fin da giovane aveva cercato la solitudine in luoghi remoti, trascorrendo ore in silenzio, alla presenza di Dio.
La sua esistenza era trascorsa con totale naturalezza che i suoi compaesani si stupivano della sua saggezza e dei miracoli compiuti dalle sue mani. Gesù era disposto a rinunciare anche alla propria vita come redenzione in favore di molti.
Libero e distaccato rifletteva sulla bontà del Padre che agiva nell’ intimo della vita!  “Nessuno può servire a due padroni…Non preoccupatevi per la vostra vita…Guardate gli uccelli del cielo..; eppure il Padre vostro celeste li nutre… Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate piuttosto il regno di Dio e la sua giustizia! “ (Mt 6,24-34).

 “Abbà, alla tua presenza, pregando con Te, alla luce della tua verità che mi illumina, entrando nel tuo progetto, ho la senzazione che la vera vita sia altrove, poichè ho imparato che la ricchezza è quasi sempre ingiusta.
In questo cammino di ricerca, mi entusiasma il manto celeste della tua bontà che tutto protegge, Abbà. Tu sei il creatore di tutto ciò che è visibile e anche di ciò che non vediamo e non smetti di prodigarti con amorevole cura nella tua opera emanata dalla tua Parola. L’ amore che sostiene la tua creazione non si esaurisce mai, incitandoci a volgere lo sguardo verso l’ eternità che è la dimensione che corrisponde alla misura infinita dell’ amore !”.