Il consiglio pastorale parrocchiale
I seguenti testi prendono spunto dallo Statuto consegnato alla Diocesi nel dicembre del 2001 e da diversi estratti di documenti del Magistero sul tema (Diocesi di Padova, Il Consiglio Pastorale, Padova 2001). Sono riprese, poi, con qualche piccola modifica, le Indicazioni operative in vista del rinnovo dei CPP, pubblicate negli Orientamenti pastorali all’inizio del quinquennio 2008-2013. Invitiamo tutte le parrocchie ad attenersi a queste indicazioni fraterne.
1. Natura del
Consiglio Pastorale Parrocchiale
«Il Consiglio Pastorale Parrocchiale promuove, sostiene, coordina e
verifica tutta l’attività pastorale della parrocchia, al fine di suscitare
la partecipazione attiva delle varie componenti di essa nell’unica
missione della Chiesa: evangelizzare, santificare e servire l’uomo nella
carità» (Statuto, art. 2).
Il CPP non è primariamente un organismo di formazione, né di spiritualità, né di studio, ma il luogo dove si tracciano e poi si coordinano e si verificano le linee guida di tutta la vita della comunità parrocchiale in comunione con le altre comunità del vicariato e della Diocesi.
La fisionomia di una comunità cristiana viva e corresponsabile si esprime concretamente nel CPP. Alla luce dell’ecclesiologia di comunione il CPP dà visibilità a una comunità che cammina insieme nella complementarietà delle diverse vocazioni e condizioni di vita.