Prendersi la briga è partire in fretta!

Dal 1° al 6 agosto Lisbona ospiterà la Giornata Mondiale della Gioventù, l’ incontro del Papa con le nuove generazioni. Nel corso di una settimana, giovani di tutto il mondo parteciperanno e condivideranno incontri di preghiera, confronto e svago.  Era il 22 aprile 1984 quando Papa Giovanni Paolo II° a Roma, a conclusione del Giubileo consegnò ai giovani la grande croce dicendo: “Affido a voi il segno dell’ anno giubilare: la Croce di Cristo! Portatela nel mondo come segno dell’ amore del Signore Gesù per l’ umanità e annunciate a tutti che solo in Cristo morto e risorto c’è salvezza e redenzione!“. Questo gesto rimarrà strettamente legato a tutte le GMG. Da allora quella croce ha fatto più volte il giro del mondo ed ha presieduto ai grandi incontri dei giovani con il papa. 1987 a Buenos Aires (Argentina); 1989 a Santiago de Compostela (Spagna); 1991 a Czestochowa (Polonia); 1993 a Denver (USA); 1995 a Manila (Filippine); 1997 a Parigi (Francia); 2000 a Roma; 2002 a Toronto (Canada); 2005 a Colonia (Germania) con Papa Benedetto; 2008 a Sidney (Australia); 2011 a Madrid (Spagna); 2013 a Rio de Janeiro (Brasile) con Papa Francesco; 2016 a Cracovia (Polonia); 2019 a Panama. Il tema di Lisbona prende spunto dal Vangelo “Maria si alzò e andò in fretta!“. Sono parole che dicono cosa fece Maria dopo aver accettato la proposta di Dio. Se fosse rimasta a casa a riflettere su quel suo “Eccomi!”, appena pronunciato, alle possibili conseguenze e a come uscirne senza troppi danni, l’ avremmo capita. E invece Maria piglia e va da Elisabetta, come se dicesse: “Gli ho detto che mi andava bene di portare Dio più vicino agli uomini? Ok, cominciamo da mia cugina Elisabetta che proprio ne ha bisogno“. Questo è sbrigarsi!