
I ragazzi si avvicinano a Dio non solo con l’insegnamento della dottrina cristiana ma anche nel fare esperienza dell’amore di Dio sempre partendo dalla conoscenza della Parola collegata alla loro vita familiare e alla vita della Comunità: “UNA CATECHESI VISSUTA”.
I genitori sono i primi educatori, sono loro che influenzano maggiormente i figli nella fede con le parole, i gesti e le scelte anche le più banali della quotidianità.
I ragazzi respirano il clima di accoglienza, di perdono, di gioia, di compassione che vivono in famiglia e replicano tali atteggiamenti tra di loro e verso gli adulti.
La presenza dei genitori agli incontri é un’opportunità per riscoprire il Vangelo che diventa strumento di riflessione personale, di gruppo e di confronto per una diversa e più completa lettura della loro vita familiare e sociale. Spesso si sentono compresi e aiutati nel loro delicato compito di educatori. La loro presenza inoltre, valorizza il percorso di I.C. dei ragazzi.
A 10 anni dell’avvio del cammino di Iniziazione Cristiana, la diocesi di Padova, dopo una verifica che ha coinvolto 400 parrocchie, ha introdotto nuovi cambiamenti. Il lavoro fatto in dieci anni è risultato importante e valido, ma doveva essere adeguato per dare risposte alle diversità delle parrocchie, ai bisogni e alle preoccupazioni delle famiglie.
Sono stati, inoltre, semplificati i nomi delle tappe del percorso che a molti non risultavano comprensibili...
IL PERCORSO DI I.C.:
Inizia con “l’anno della scelta” (prima elementare): un anno di conoscenza e amicizia
per i genitori e i bambini.
I genitori sono invitati a partecipare alla vita della parrocchia, a riflettere sulla loro responsabilità educativa anche in ambito religioso. In questo periodo viene spiegato ai genitori il percorso di catechesi; è l’occasione per chiarire le proprie intenzioni, gli’obiettivi personali per poter fare serenamente la scelta dell’educazione religiosa per sé e per i propri figli. Si conclude con la “Consegna del Credo” ai genitori.

I genitori sono invitati a partecipare alla vita della parrocchia, a riflettere sulla loro responsabilità educativa anche in ambito religioso. In questo periodo viene spiegato ai genitori il percorso di catechesi; è l’occasione per chiarire le proprie intenzioni, gli’obiettivi personali per poter fare serenamente la scelta dell’educazione religiosa per sé e per i propri figli. Si conclude con la “Consegna del Credo” ai genitori.
Prosegue con cinque anni della “catechesi per i ragazzi e i genitori” con percorsi paralleli.
Nelle prime 3 tappe sono approfondite tematiche fondamentali valorizzate dalle “Consegne”
del Vangelo, del Padre Nostro, del precetto dell’Amore, della Croce; terminano con il Sacramento
della Riconciliazione. Negli altri due anni vengono approfondi i Sacramenti: l’anno dello Spirito
Santo in preparazione alla Confermazione e l’anno dell’Eucarestia al temine del quale, nella domenica
in Albis (prima domenica dopo Pasqua), sono celebrati i Sacramenti.
Si conclude con i due anni del “tempo della fraternità” rivolto solo ai ragazzi; termina con
la “Consegna del Credo” e la proposta di continuare a frequentare il cammino nel gruppo di
A.C. “Giovanissimi” presente in parrocchia.
Le persone che si rendono disponibili per fare questo servizio di catechesi: gli educatori
giovani e adulti per i ragazzi e gli accompagnatori per i genitori, sono impegnati nel proporre
testimonianze, riflessioni ed esperienze utili a trasmettere una catechesi vissuta:
"viva, esplicita e operosa", che va oltre la semplice conoscenza teorica del Vangelo.
L’obiettivo é di trasformare l'insegnamento catechistico in un cammino di vita quotidiana,
a partire dalla vita in famiglia, dove nelle situazioni concrete si mette in pratica la fede mediante
l'ascolto della Parola, la preghiera, il perdono, l'amore verso Dio e il prossimo.
