Leone XIV ha citato in questi giorni i martiri di Algeria, (L’assassinio dei 7 monaci trappisti di Tibhirine venne commesso nel 1996) nei quali “risplende la vocazione della Chiesa ad abitare il deserto in profonda comunione con l’intera umanità, superando i muri di diffidenza che contrappongono le religioni e le culture, nell’imitazione integrale del movimento di incarnazione e di donazione del Figlio di Dio”. “Questa via di presenza e di semplicità” è per il Papa “la vera strada della missione”. Un’indicazione preziosa e particolarmente significativa per tutta la Chiesa. La missione, infatti, non è mai “un’auto-esibizione, nella contrapposizione delle identità, ma il dono di sé fino al martirio di chi adora giorno e notte, nella gioia e fra le tribolazioni, Gesù solo come Signore”.
Commuove vedere come i martiri di Algeria si siano spesi per quel popolo, semplicemente condividendone in tutto e per tutto la vita, offrendo una testimonianza di fraternità, amicizia, vicinanza, aiuto concreto. Senza protagonismi, senza curarsi dei numeri, senza confidare nelle strategie a tavolino. Così si esprimevano nel 1996, rispondendo alla domanda sul perché vivere in Algeria sapendo di rischiare ogni giorno la vita: “Dov’è casa per noi? Siamo lì a causa di questo Messia crocifisso. Per nessun altro motivo, per nessun’altra persona! Non abbiamo interessi da difendere, nessuna influenza da mantenere… Non abbiamo alcun potere, ma siamo lì come al capezzale di un amico, di un fratello malato, in silenzio, stringendogli la mano, asciugandogli la fronte. A causa di Gesù, perché è lui che soffre, in quella violenza che non risparmia nessuno, crocifisso di nuovo nella carne di migliaia di innocenti”. “Dove dovrebbe essere la Chiesa di Gesù, che è essa stessa Corpo di Cristo, se non innanzitutto lì? Si sbaglia la Chiesa, e inganna il mondo quando si presenta come una potenza tra le altre, come una ONG, anche umanitaria, come un movimento evangelico spettacolare. Può anche brillare, ma non arde del fuoco dell’amore di Dio”.
La testimonianza dei martiri di Algeria, rappresenta una forte provocazione.
Papa Leone e la testimonianza dei martiri di Algeria
Leone XIV ha citato in questi giorni i martiri di Algeria, (L’assassinio dei 7 monaci trappisti di Tibhirine venne commesso […]