L’INSEGNAMENTO SCOLASTICO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Nel mese di gennaio 2025 si svolgeranno le iscrizioni on-line al primo anno di tutti i percorsi scolastici e, insieme alla scelta della scuola e dell’indirizzo di studio, le famiglie saranno chiamate ad effettuare anche la scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica (I.R.C.).
È proprio su quest’ultima decisione che vorremmo richiamare la vostra attenzione, invitandovi a riflettere sull’importanza della scelta di una disciplina che nel tempo si è confermata come una presenza significativa nella scuola, condivisa da famiglie e studenti anche non credenti.
L’IRC è l’unica materia del curriculum scolastico che si può scegliere!
Perché dunque scegliere di frequentare l’ora di religione?
Anzitutto perché l’IRC continua a rispondere in maniera adeguata e apprezzata ai grandi cambiamenti culturali e sociali che coinvolgono il nostro Paese permettendo di conoscere le radici della nostra cultura e della nostra società.
La domanda religiosa è un’insopprimibile esigenza della persona umana e la scelta dell’IRC intende aiutare lo studente, nelle varie fasi della sua crescita, a formulare e a porsi le grandi domande di senso, nel rispetto più assoluto della libertà di coscienza di ciascuno, in quanto principale valore da tutelare e promuovere per una vita aperta all’incontro con l’Altro e gli altri.
L’insegnante di religione rappresenta poi per gli studenti una figura preziosa di educatore che spesso rimane come punto di riferimento anche terminato il percorso scolastico. Inoltre l’IRC è anche di supporto alle altre discipline: si pensi alla letteratura, alla storia, alla storia dell’arte… e può diventare occasione per ampie discussioni in classe su temi importanti che non riescono a trovare spazio in altre materie.
Rinnoviamo l’invito a genitori e studenti ad avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica e, comunque, a compiere una scelta pensata e motivata.