Comunità cristiane tutte,cari presbiteri e diaconi, cari religiosi e religiose,
vi raggiungo con questa lettera all’inizio del Tempo di Avvento. …
Al Signore che è, che era e che viene, affidiamo la Chiesa di Padova,
chiamata in questo tempo a conoscere e a dare attuazione a quanto il Sinodo ha
scelto e indicato. Viviamo un tempo nuovo, laborioso e fecondo, dove non sempre
appaiono chiari i contorni di quanto desideriamo costruire, ma crediamo che il
Signore del tempo renderà importanti i nostri giorni, perché caratterizzati da un
sentire ricco di concordia e comunione. Il Vangelo sia ancora per noi e per la nostra
Chiesa la «buona notizia» che non viene meno.
Compiremo alcuni segni diocesani: domenica 22 dicembre, dedicheremo la
chiesa dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio di Sarmeola, elevandola a
Santuario di Maria Madre della Provvidenza. L’Opera della Provvidenza contribuisce a
comunicare il volto di una Chiesa attenta e premurosa verso le persone fragili e
vulnerabili. Un secondo segno: con il nuovo anno inizieranno i lavori di
preparazione della nuova sede delle Cucine Economiche Popolari presso il complesso
del Tempio cittadino della Pace. …
Con la Solennità del Natale, poi, il Signore ci raggiungerà nel cuore delle
nostre vicende per annunciare che Lui è con noi, l’Emmanuele: è presente nelle
nostre fatiche comunitarie ed apostoliche, ci sostiene nei momenti dei troppo facili
ottimismi ed entusiasmi, come nei momenti delle stanchezze e dello
scoraggiamento, facendoci uomini e donne di speranza che responsabilmente
camminano verso il Regno di Dio.
Nella notte del 24 dicembre Papa Francesco aprirà la Porta Santa, dando
inizio al Giubileo ordinario del 2025,…Domenica 29 dicembre , …, anche noi apriremo
l’Anno Santo perché il Signore ci doni la sua grazia, si mostri indulgente e misericordioso
nei nostri confronti, ci apra alla conversione, facendo di noi dei «pellegrini di
speranza». … + Claudio Cipolla, vescovo