“DILEXIT NOS!” -“CI HA AMATI!”,il battito della misericordia tra violenze e algoritmi
Il gesuita Padre Spadaro, sottosegretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, sottolinea che con l’ultima enciclica il Papa indica i valori fondamentali al mondo segnato da conflitti e insensibilità: oggi domina la misura “smart” dell’esistenza, Francesco invita a ritrovare “il centro unificatore che da’ senso a quello che viviamo, il cuore” e a sentirci amati da Dio.
“Papa Francesco si è sempre sentito un ‘peccatore salvato dall’amore del Signore’” e nell’enciclica Dilexit nos ci invita a riscoprire la sua misericordia, e capire come il Signore ci parla “attraverso le emozioni interiori”. Così il gesuita padre Antonio Spadaro, rilegge l’ultima enciclica del Papa sull’ amore del Cuore di Gesù, pubblicata il 24 ottobre scorso. Un documento “espressione della spiritualità di Francesco” e “chiave di lettura dell’intero pontificato”. Spadaro ricorda di aver “passato” al Pontefice i testi sul Sacro Cuore che l’amico padre Diego Fares, “figlio spirituale” di Jorge Mario Bergoglio, stava scrivendo prima di morire, e che hanno ispirato il primo capitolo. E che con questa enciclica il Papa chiede al mondo, “che sta perdendo il cuore” e ogni sensibilità umana, di recuperare i valori fondamentali. Questa enciclica mette a fuoco la spiritualità di Papa Francesco. Quindi, è una chiave di lettura della personalità spirituale di Francesco. Ma non dimentichiamoci che una tappa molto importante del suo pontificato è stato l’Anno della Misericordia.
Allora il tema della misericordia, quindi del cuore che si fa vicino, prossimo, che ama profondamente, i sentimenti, le “emozioni interiori”, come diceva Sant’Ignazio, sono al centro anche del governo di Francesco, che si muove per discernimento.
Il discernimento è cercare di capire come il Signore parla attraverso le emozioni interiori che sono chiaramente rivolte al cuore.