MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER LA GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE 2024
- “Tutti”. La missione universale dei discepoli di Cristo
La terza riflessione riguarda i destinatari dell’ invito del re: «tutti». Senza escludere nessuno. Tutti. Ogni nostra missione nasce dal Cuore di Cristo per lasciare che Egli attiri tutti a sé. Il Vangelo di Cristo è la voce mite e forte che chiama gli uomini a incontrarsi, a riconoscersi fratelli e a gioire dell’armonia tra le diversità. «Dio vuole che «tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità» (1 Tm 2,4). «Siamo inviati ad annunciare il Vangelo a tutti, come chi condivide una gioia, segnala un orizzonte bello, offre un banchetto desiderabile».
I discepoli-missionari di Cristo hanno sempre nel cuore la preoccupazione per tutte le persone. La parabola del banchetto ci dice che, i servi radunarono «tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni» (Mt 22,10). Inoltre, proprio «i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi» (Lc 14,21), vale a dire gli ultimi ed emarginati della società, sono gli invitati speciali del re. Così, il banchetto nuziale del Figlio che Dio ha preparato rimane per sempre aperto a tutti, perché grande e incondizionato è il suo amore per ognuno di noi. «La missione richiede l’impegno di tutti. Occorre perciò continuare il cammino verso una Chiesa tutta sinodale-missionaria a servizio del Vangelo.
Rivolgiamo infine lo sguardo a Maria. Chiediamo la sua materna intercessione per la missione evangelizzatrice dei discepoli di Cristo. Con la gioia e la premura della nostra Madre, con la forza della tenerezza e dell’affetto, andiamo e portiamo a tutti l’ invito del Re Salvatore. Santa Maria, Stella dell’evangelizzazione, prega per noi!